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Come ciò che ci sembra oggi normale, fino a ieri era pura follia e come dimentichiamo in fretta tutto ciò, trasformandolo in nuova normalità.

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LA DURA LOTTA DEL NOSTRO CERVELLO

Tutti noi viviamo di certezze create dalle rielaborazioni del nostro cervello.

Tutti noi accettiamo come normali, realtà che il nostro stesso cervello, solo poco tempo addietro, avrebbe classificato come imponderabili, irrealizzabili, impossibili: in una parola, boiate.

Eppure tutti noi siamo condizionati in ciò che ci accade ogni giorno e in ciò che ci accadrà, dalle rielaborazioni del nostro cervello. Capita molto spesso, invece, che siamo travolti dalla realtà dei fatti che smentisce le rielaborazioni del nostro povero cervello.

La combinazione casuale di eventi che dà vita a ciò che ogni giorno accade, è talmente vasta che le pochissime esperienze accumulate nel nostro cervello, non ci permettono che una vaga precisione delle nostre previsioni.

La storia nel suo ripetersi di crisi e riprese, è davvero un bimbo nella massima espressione della sua fantasia: qualsiasi cosa è possibile, basta saperla immaginare!

C’è chi dal buio di un garage assurge a uomo più ricco della terra, vi basti pensare al signor Microsoft o ai signori Google.

C’è un ragazzo messicano che fa delle consegne porta a porta e diventa lui l’uomo più ricco della terra: qualcuno ha mai sentito parlare di Amazon?

C’è un ragazzetto che studia un programmino per far rincontrare i vecchi compagni del liceo che potrebbe comprarsi il mondo (e forse lo sta facendo). Facebook vi dice nulla?

Arriva anche un periodo molto particolare, durante il quale, a differenza di quanto successo nell’intera storia dell’uomo, porti i soldi in banca per avere degli interessi e a fine periodo invece che incassarli devi pagarli. Ma non basta! Alcune banche in alcuni paesi, ti prestano i soldi per comprarti la casa e a fine mese, invece che pagargli la rata….ti rimborsano loro degli interessi! Il mondo dei tassi negativi! Non so se ci rendiamo bene conto, ma è come se da domani iniziassimo tutti a camminare a testa in giù sulle mani, ritenendolo assolutamente normale.

Il 19 marzo del 2000 negli Stati Uniti va in onda una puntata del cartone animato I Simpson, in cui citano come presidente americano uscente Donald Trump, con il chiaro intento di indicare un personaggio di assoluta improbabile elezione. Quindici anni dopo Trump viene eletto!

Nel 2020 scoppia una epidemia mondiale, come non se ne vedevano ormai da 100 anni, con la febbre Spagnola (500.000 morti solo in Italia).

Tra febbraio e marzo di quest’anno il petrolio subisce un tracollo delle quotazioni, in seguito a mosse speculative e crollo della domanda a causa della pandemia. A 20 dollari al barile, paiono impossibili ulteriori ribassi. Il 20 aprile 2020, il petrolio scende con le quotazioni sotto lo zero!

 

VERO O FALSO

Immaginiamoci catapultati indietro nel tempo a qualche anno fa.

Rispondiamo alle seguenti domande in un ipotetico questionario.

Ragazzetti che dal nulla in pochi anni diventano tra i primi miliardari al mondo

Vero Falso

Porto i soldi in banca e dopo 5 anni me ne danno indietro di meno

Vero Falso

Le banche falliscono

Vero Falso

Devo pagare la rata del mutuo ma incasso i soldi invece che pagarli

Vero Falso

Nel 2020 scoppia un’epidemia che costringe la popolazione di mezzo mondo alla reclusione

Vero Falso

Il petrolio a gennaio 2020 vale 60 dollari al barile e tre mesi dopo, vale meno di zero

Vero Falso

Secondo me davvero pochi avrebbero totalizzato un punteggio decente.

 

CONTROLLARE L’INCONTROLLABILE

Il CIGNO NERO, ossia la crisi, l’imponderabile, tanto per intenderci, può arrivare in qualsiasi momento e da qualsiasi parte.

Anzi! E’ proprio una sua caratteristica fondamentale, senza la quale non sarebbe crisi: la crisi arriva da dove non te l’aspetti! Senza questa prerogativa, potremmo anticiparla e sgonfiarla.

Ciò che però non ci consente di essere obiettivi in questi momenti di crisi, è certamente il fatto che noi, con le nostre rielaborazioni del cervello, dobbiamo assolutamente trasformare l’ignota crisi e le sue ignote conseguenze, in qualcosa di noto, qualcosa che noi possiamo illuderci di controllare. Se non ci riusciamo, entriamo nel panico.

E allora ecco che nella totale impossibilità di fare previsioni, di dire come finirà, di dire ciò che sarà e di pensare a un futuro nel quale potremo vivere, si scatena l’informazione selvaggia!

Quanti virologi hanno parlato negli ultimi due mesi, di un virus totalmente sconosciuto?

Ma fosse solo quello…

Ma quanti NON virologi hanno parlato?

Quanti video abbiamo ricevuto su whatsapp? Quante ne abbiamo viste e lette su Facebook?

Facebook!!! Per ciò che riguarda la divulgazione di notizie false, Facebook deve trovare veramente una soluzione. Devono assolutamente costruire un modello che garantisca la veridicità di ciò che viene pubblicato, non è più sostenibile l’ignoranza venduta come cultura, crea troppi danni.

Quante migliaia di persone ci hanno spiegato migliaia di volte che il vaccino è stato trovato, che la tal medicina sta avendo effetto, che la tal cosa non va presa, che questo funziona, che quello non funziona. Quanti hanno espresso pareri e quanti pareri abbiamo ascoltato a riguardo di una cosa che nessuno conosce. Per fortuna c’è Sgarbi poi, che spiega a tutti che questo Covid, è tutto una messa in scena!

Ecco chiamiamola così. Quanta Sgarbite in supposte abbiamo dovuto assumere con l’arrivo di questa epidemia? Suppostoni enormi!

Perché noi, noi Essere Umano, abbiamo bisogno di sapere cosa sarà domani e ciò che ci succederà, per provare a dormire sonni tranquilli.

E non fa niente se la Storia ci ha dimostrato milioni di volte che ciò che pensiamo che si verificherà, molte volte non si verifica affatto. Non fa niente se abbiamo dimostrato milioni di volte nella storia, di saperci adattare all’imponderabile e di saperlo fare con competenze sempre crescenti.

La crisi è una situazione che si verifica, la affrontiamo nel durante e nell’affrontarla la facciamo diventare normalità. Ma ciò che non accettiamo, è la mancanza di certezze. Anche se poi sappiamo affrontare benissimo un pronostico totalmente disatteso, non vogliamo sentircelo dire.

Noi vogliamo sentirci dire: ANDRA’ TUTTO BENE!

 

STRACCIAMO LA RICETTA DI SGARBITE

Oh si certo, ne sono convinto, andrà tutto bene. Ma non come lo intendono i cartelli che vedo scritti quando vado a fare la spesa, con la mia bella autocertificazione in mano.

Andrà tutto bene, perché abbiamo saputo superare ogni crisi e come in ogni crisi, avremo chi non capirà il cambiamento che porta la crisi e chi lo capirà. Avremo dunque chi andrà avanti e avremo chi sostituirà coloro che non hanno capito il cambiamento.

Forse un giorno potremo dire che questo Covid ci ha costretto ad accelerare, portandoci a una Europa più unita, a una più veloce rivoluzione verso le energie alternative, ad un utilizzo delle tecnologie più cosciente. Chi lo sa!

Io come voi non so nulla di ciò che succederà domani, ma ho deciso di adeguarmi a questa nuova condizione. Non mi concentro su ciò che accadrà domani, su quanto dicono gli “esperti”, sulle supposte di Sgarbite, sulle previsioni e sui saccenti dell’imponderabile. Comunque sia quello che deve accadere accadrà e tra tanti che avranno detto boiate, ce ne sarà inevitabilmente uno che dirà “io l’avevo detto!” e altrettanto inevitabilmente, sarà quello che nessuno ha ascoltato.

Mi concentro piuttosto sul cambiamento in sé, mi concentro su me stesso, pensando a come sfruttare questo momento per migliorarmi. Ho sostituito il “Tutto andrà bene”, con un più realistico, “Stai calmo, agitarsi è inutile

Tanto ho una sola certezza: tutto è possibile!

Bene. Il vostro Ismael, unico sopravvissuto all’attacco di MOBY DICK, vi saluta con questa frase che è una grande verità.

Se il fuoco ti insegue, correrai più in fretta che in qualsiasi gara!

 

Massimiliano Picchioni

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